Mi ritrovo mio malgrado ancora una volta a parlare di violenza .
Si di violenza
L’umore già non è dei migliori per via di questa situazione sanitaria che non mostra miglioramenti Ma a creare un certo disagio sono i racconti di mamma e papà
Grazie a Dio il lavoro mi porta ogni giorno da sempre accanto alle famiglie e ai neogenitori , anche in questo difficile periodo . Soltanto questa settimana ho conosciuto 4 nuove famiglie .
Ebbene non ci crederete ma i racconti emersi del post parto mi hanno lasciato ancora una volta basita . Tre su quattro delle mamme hanno subito vere e proprie violenze sul loro corpo e totale mancanza di rispetto e comprensione
Mi chiedo come ancora oggi , nel 2021 possano accadere queste cose .
Mi riferisco in particolare all’accanimento sull’avvio dell’allattamento che hanno ricevuto durante le prime ore di vita dei loro bambini .
C’è un’abissale differenza tra lo stimolare l’allattamento aiutando e supportando le mamme durante l’avvio dello stesso (che nella stragrande maggioranza dei casi è tutt’altro che semplice e automatica) che necessita di un importante supporto , al contrario di come viene raccontato ed edulcorato durante i vari corsi di preparazione al parto .
Stiamo parlando di grossi plessi Ospedalieri di una città come Milano .” I Grandi ospedali amici dei bambini” -ma non evidentemente delle mamme- che escono sovente demolite e distrutte da esperienze come queste
Volete avere un assaggio di ciò che gli viene detto ?
- hai voluto la bicicletta ? ora pedala
- ma finiscila di fare storie , se senti male stringi i denti
- ahh! quando facevi…. non ci hai pensato ?
- l’allattamento è sacrificio e tu devi sacrificarti
- non importa se hai male lui deve poppare stringi i denti e sopporta
- cosa ? vuoi riposare un ora ? no cara il figlio e tuo te lo devi tenere qui
- non sopporti nulla , sai che da oggi in primis viene il bambino e poi tu ?
- non importa come ti senti , anche se stai male devi attaccare il bambino tutto il tempo che vuole
- se non prende il tuo latte è pericoloso
- se il pediatra vuole prescrivere il latte artificiale tu rifiuta
- anche poco latte artificiale pregiudicherà l’allattamento
- da oggi in poi non dormirai più cara mia
- a casa manda tua marito a dormire da un’altra parte e tieni il bimbo attaccato tutta notte
- tuo marito non ti serve , ormai è il bimbo che deve comandare
Vado avanti ?
Meglio di no , vi voglio risparmiare i commenti ancora più volgari, ma io sono semplicemente allibita, perchè ci sono degli operatori che occupano un ”posto pubblico ” si sentano titolati ed autorizzati a sottoporre a questo genere di violenze psicologiche e fisiche le donne in uno stato di momentanea fragilità
Una delle quattro mamme a seguito della montata lattea ed un ingorgo ha subito da parte di un ‘ostetrica la spremitura cosi violenta da aver determinato degli ematomi .
Mentre mi raccontava l’accaduto piangeva ancora …
Io da professionista e anche da mamma ( poteva essere mia figlia ) mi sono sentita male, ho percepito quanta sofferenza può provare una donna che si affida alle mani di chi dovrebbe tutelarla e accudirla .Ma in nome di cosa ? Dell’importanza dell’allattamento ? per chi di preciso ?
Mi rivolgo a te cara collega che operi accanto alle mamme che ti chiedono aiuto . Sai ascoltare realmente e percepire il dolore di chi hai sotto mano ?
Sai che la medaglia da brava sostenitrice della verità che ti affiggi sulla tua candida divisa è tagliente come la croce uncinata se al tuo credo non metti un pò di anima , ragione e RISPETTO per la persona che hai difronte ?
Sai che anziché raggiungere l’obiettivo di FAR ALLATTARE a tutti i costi perché cosi sei brava, hai invece ottenuto esattamente l’effetto contrario ? Ah già , dimenticavo. Il 27 del mese per te arriva sempre ,e a prescindere
Ti dico un segreto . Grazie alla persona che sei questa mamma ha deciso di non allattare . E’troppo traumatizzata , ed io sono molto dispiaciuta , perché ha perso un’occasione , perchè l’avevo incontrata in gravidanza ed aveva nella sua mente tutt’altra esperienza . Io dal canto mio lavorerò nella speranza di poter comprendere se esistono dei margini per recuperare questo allattamento , ma sarà LEI e suo marito a decidere cosa fare . Io voglio essere solo un mezzo utile , e in caso contrario lavoreremo insieme affinchè sappia che è una mamma brava , attenta amorevole in ogni caso e si senta serena in questa nuova modalità di nutrimento del suo piccolo
Naturalmente sia a questa mamma che alle altre , ho consigliato di fare un esposto all’URP ( ufficio relazioni con il pubblico ) ed una in Direzione Sanitaria (per conoscenza con il dirigente di reparto) Basta indicare giorno e ora dell’accaduto ed anche se non sapete i nomi delle persone che erano in servizio, dalla direzione riescono a risalire ai personaggi e a fare il loro lavoro di ammonimento in caso di condotte non consone
Ci tengo a precisare che NON tutti gli operatori operano in questa modalità, ma è una situazione ahimè che si va riscontrando sempre più di frequentemente
Denunciare è ‘ un dovere sia per quanto accaduto a voi personalmente sia per le donne che verranno , perchè atteggiamenti del genere siano condannati
La promozione dell’allattamento era nata con un meraviglioso fine , quello di promuovere la forma più naturale di nutrimento per l’essere umano , poi però per una buona fetta di operatori è divenuta propaganda ed ora è vero e proprio fanatismo che non si cura di niente e nessuno ( le dirette interessate ndr ..) pur di sostenere le proprie convinzioni
Non è difficile riscontrare queste frange estremiste , basta dare uno sguardo qua e la tra i gruppi social delle ” pancine tettine” più invasate che preparano torte e budini col latte materno e che non perdono tempo a crocifiggere qualsiasi mamma si appresti ad esprimere un pensiero che si discosti delle regole della setta
Tutto questo può essere ”quasi comprensibile” su un social ma non in una struttura pubblica
Mamme e papà fate sentire la vostra voce. Siete VOI i proprietari del vostro corpo e Voi i responsabili del benessere del VOSTRO bambino e solo VOI siete in grado di comprendere cosa sia il meglio per il bene della famiglia .
E tu , che esperienza hai avuto ?
Se ti va scrivi nei commenti qui o mandami una mail in privato
Un abbraccio e buona settimana
Silvana
Esattamente le sue parole esprimono quello che ho provato….Violenza violenza e basta in un momento già delicato di suo, in cui occorrerebbe sostenio comprensione e un minimo di umanità visto che siamo passati in periodi in cui c erano i nido in periodi in cui nn ti fanno ne mangiare ne dormire pretendendo che tu sia al massimo dopo uno sforzo così