Come era prevedibile siamo ripiombati nell’incubo
Non era passato molto tempo , e non eravamo certo tornati alla normalità , ma pare che molta , troppa, gente si sia comportata come se nulla fosse accaduto .
Addirittura esistono persone che hanno negato e che negano tutt’ora quanto successo e a loro non voglio dedicare nemmeno un rigo perchè sarebbe solo ricoperto di insulti
Dico solo di avere un pò di rispetto ( se lo posseggono ), per chi ha perso un padre, una madre un fratello, un parente , un amico.
Io personalmente ho perso 6 persone che conoscevo molto bene di cui 1 caro amico
Mettetela quella cavolo di mascherina , che non vi fa male , anzi, magari frena lo sproloquio in uscita .
Se siamo ancora così ridotti è anche grazie a tutta la gente come voi che nega e banalizza il problema
Premesso questo comunque vorrei dire alle mie mamme ed i miei papà che io sono OPERATIVA e che sto lavorando con tutte le precauzioni del caso ;
-indagine preliminare sullo stato di salute dei familiari
-cambio d’abito
-disinfezione
-mascherina
-misurazione temperatura
-distanza sup ad 1 mt
-mi sposto SOLO in auto
Tuttavia gran parte delle attività le svolgo come avvenuto già da febbraio a maggio via Skype con enorme successo , soprattutto nei casi in cui in famiglia sono presenti bimbi più grandi o con fratellini che frequentano comunità e quindi potenziali veicoli di infezione
Ogni settimana/ 10 gg mi sottopongo al test sierologico
( ho investito un patrimonio perchè li acquisto online e li faccio personalmente, vorrei evitare di pesare sul sistema sanitario almeno io )
Ognuno deve fare la sua parte .
Non ne verremo fuori sennò .
Non possiamo permetterci di diffondere l’infezione come a marzo .
Stavolta sarebbe ancora peggio .
Tante cose non si sapevano ,ora qualcosa in più sappiamo, ma dobbiamo evitare il diffondersi dell’infezione facendo ognuno la propria parte.
Bloccare un paese nelle sua economia vorrebbe dire condannare a morte le attività produttive di troppa gente,
e la storia si sa , ci insegna che non si muore solo per le malattie.
Mettiamocela tutta .
Questa volta non possiamo più commettere passi falsi.
Un abbraccio
Silvana